PMI e sicurezza informatica: scarica gratuitamente la Guida alla Cybersecurity

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14 Ottobre 2022

Quello della sicurezza informatica è un tema cruciale per lo sviluppo delle imprese italiane, specie in questo delicato momento storico. Gli attacchi informatici, infatti, stanno diventando sempre più frequenti e complessi da gestire e risolvere, il che comporta numerosi costi da parte delle aziende che li subiscono.

Secondo i risultati di una recente indagine svolta da Aruba- Bva Doxa, addirittura il 71% delle imprese non vuole dotarsi degli strumenti necessari a prevenire attacchi informatici, poiché non ritengono di avere una quantità di dati e informazioni rilevanti da dover proteggere. Non solo. La medesima indagine ha rilevato che il 27% delle PMI italiane non è dotata di backup. (Fonte: Corriere Comunicazioni). 

Le principali minacce alla sicurezza informatica

I rischi più consistenti alla cybersecurity delle piccole e medie imprese italiani coinvolgono principalmente azioni che includono la vulnerabilità umana. Dall’e-mail phishing alle violazioni dovute a password troppo deboli, si calcola che dall’inizio della pandemia questo tipo di problematiche siano aumentate anche a causa dell’incremento del lavoro da remoto.

Saper valutare correttamente questi e altri rischi è essenziale per poter porre rimedio rapidamente. La gestione della sicurezza digitale è tuttavia complessa e occorre essere consapevoli dei passaggi essenziali da compiere per mitigare i rischi e – di conseguenza – i danni.

Le PMI subiscono i danni maggiori dagli attacchi informatici

Le PMI subiscono i danni maggiori dopo un attacco informatico e le loro possibilità di ripresa e continuità operativa sono inferiori a quelle delle grandi aziende. Le PMI sono inoltre invitate ad attuare misure di protezione simili e alquanto costose. Di conseguenza, la loro incapacità di essere conformi a requisiti complessi e tutt’altro che a buon mercato le mette a rischio e riduce le loro possibilità di recupero. Un approccio “taglia unica” che di certo non aiuta le PMI.

L’importanza delle informazioni

Possiamo dire che le informazioni sono gli asset più importanti per qualsiasi azienda, comprese le PMI. Il rispetto di leggi e regolamenti, nel cui ambito il trattamento dei dati personali è uno dei temi più rilevanti da affrontare, sta diventando sempre più una priorità per le aziende italiane e non.  Sia in materia di privacy che in fatto di sicurezza delle informazioni esistono specifiche regolamentazioni e leggi, alle quali ogni impresa deve attenersi con estremo rigore: primo fra tutti, lo standard ISO/IEC 27002

La guida ai controlli di sicurezza delle informazioni per le piccole e medie imprese

Per aumentare il loro livello di consapevolezza su questi temi cruciali e aiutare le PMI a essere più protette, un gruppo di esperti di Small Business Standards (SBS) e DIGITAL SME ha sviluppato una guida SBS sull’implementazione dei controlli di sicurezza. La guida si basa sullo standard ISO/IEC 27002 e ne affronta altri nel dettaglio, proponendo un elenco di 16 controlli essenziali dei 114 presenti nello standard, studiati per far sì che ciascuna impresa si doti di un livello di protezione essenziale contro gli attacchi informatici e, al contempo, garantisca la propria conformità al GDPR

I controlli da effettuare per mitigare l’esposizione al rischio di attacchi

La guida disponibile sul sito di Rete pmi next include, come dicevamo poco fa, 16 controlli essenziali divisi per quattro temi.

  • Controlli sulle persone
  • Controlli organizzativi
  • Controlli parzialmente organizzativi/tecnologici
  • Controlli tecnologici (relativi all’ICT)

La categoria “Controlli sulle persone” intende sensibilizzare il personale delle PMI in materia di sicurezza delle informazioni. La categoria “Controlli organizzativi” si rivolge al lato gestionale della sicurezza delle informazioni. Infine, la categoria “Controlli tecnologici (relativi all’ICT)” riguarda la maggior parte delle attività tecniche necessarie per proteggere la rete dell’impresa. I controlli di quest’ultima categoria intendono:

  • facilitare lo scambio dei dati e impostare procedure per il backup e per il lavoro a distanza

• affrontare e gestire vulnerabilità, minacce informatiche e malware

• garantire misure di salvaguardia e preservare la continuità operativa dopo di un attacco informatico

Siamo sicuri che questo tipo di strumento possa rivelarsi molto utile a ciascun tipo di impresa, vista la natura trasversale della tematica e la sua estrema importanza. 

Per ottenerla, è sufficiente compilare l’apposito modulo presente sul sito web di pmi next e riceverla gratuitamente.